Il trasportino per i gatti è importantissimo, soprattutto per chi viaggia. Come scegliere il migliore per fido?

Se hai un gatto lo sai anche tu: se dipendesse da loro, probabilmente, non uscirebbero mai di casa. Anzi, probabilmente vivrebbero sul divano di casa.

Tuttavia capita che, qualche volta, quel divano debba essere lasciato. Che sia per un viaggio, per andare dal veterinario o per altri motivi il gatto dovrà lasciare la casa. E come farlo se non all’interno di un trasportino?

Per il benessere del gatto è fondamentale scegliere il trasportino giusto, ma decidere tra tutti i modelli in commercio, ammettiamolo, non è facile. Ecco perché questa guida può fare al caso tuo!

Leggila e, alla fine, saprai esattamente il tipo di trasportino che vorrai.

Diverse tipologie di trasportino

Inizialmente considerate delle semplici gabbie di metallo volte a favorire gli spostamenti di fido, i trasportini sono oggi accessori indispensabili da avere in casa, soprattutto se si ha un gatto. 

Molto cambiati negli ultimi anni, sono oggi disponibili in diverse varianti, sempre più accessoriate e personalizzate. Ma come fare per scegliere il migliore? 
Il consiglio principale è sicuramente quello di le loro necessità e le loro abitudini così da poter individuare il prodotto perfetto, o quasi. 

La tipologia più comune è quella in plastica rigida, come il trasportino classico di Bazar del Pet, facile da pulire, in plastica durevole nel tempo e dotato di pratici ganci. Le superfici lisce e impermeabili di questi trasportini sono infatti facilissimi da pulire e disinfettare nell’evenienza che il nostro fido possa sporcare
A livello di utilizzo rappresentano inoltre una comoda scelta, poiché presentano diversi accessi: uno sul davanti e uno in alto (scoperchiando la sezione superiore), ottimi per facilitare l’accesso del gatto.

Un’altra tipologia sempre più diffusa è rappresentata dai trasportini morbidi, come il trasportino pieghevole, solitamente in stoffa impermeabile o ibrida.

Tra i punti di forza troviamo il minimo ingombro: sono facili da piegare e possono essere riposti anche in piccoli spazi quando non li si utilizza.  Hanno un contro: la composizione in tela non agevola la pulizia, come quello in plastica. Questa tipologia, inoltre, è più a rischio di graffi e morsi: quando il gatto è particolarmente agitato potrebbe infatti aggrapparsi con le unghie alla stoffa, lasciando il segno.  

trasportini per gatti

Altro modello, ottimo per viaggiare, è lo zaino trasportino, progettato come un classico zaino, ma dotato di una parte anteriore in plastica o tela trasparente, che permette al micio di osservare il mondo esterno.

Molti modelli sono inoltre dotati di una piccola cinghia per un più sicuro fissaggio della pettorina. Tuttavia, conoscendo la natura riservata del nostro felino, è bene utilizzare questi zaini solo per i momenti ricreativi e tranquilli. Ergo sono super sconsigliati per andare dal veterinario.

Dulcis in fundo esistono anche i trasportini con le ruote. Sebbene siano molto comodi da trasportare, sono poco indicati per i gatti più inclini allo stress e alla paura, poiché le vibrazioni create dal contatto delle ruote sul terreno potrebbero metterli in allarme e peggiorare il loro stato d’ansia. Sono inoltre più piccoli rispetto ad altri modelli. Possono piuttosto rappresentare una buona soluzione temporanea, in attesa di poter utilizzare un altro trasportino più confortevole. 

Menzioniamo anche i trasportini in metallo, simili a delle vere e proprie gabbiette. Dalla loro hanno una grande resistenza e una notevole facilità di pulizia, ma anch’essi non rappresentano la scelta ideale se vogliamo rispettare l’indole schiva del gatto.

Sono sicuramente meno accoglienti e riservati rispetto ad altri trasportini, non consentono al micio di nascondersi alla vista di altri umani e animali. Se possediamo solo questo modello possiamo optare per una soluzione di compromesso, ossia oscurare la superficie del trasportino con un’apposita copertura o un telo.